PROPIL
GALLATO IN COSMESI
Il
Propil gallato (INCI: Propyl gallate)
è una sostanza utilizzata in cosmesi come antiossidante: evita che i grassi
vegetali “irrancidiscano”.
È ampiamente utilizzato in una vasta gamma di
prodotti quali solari, autoabbronzanti, prodotti da bagno, per la pulizia del
viso, prodotti per la cura dei capelli e prodotti per il make up.
Chimicamente
si tratta di una molecola organica, precisamente un estere formato dall’unione
di un acido (acido gallico) e un alcol (1-propanolo). La molecola possiede tre
funzioni fenoliche –OH in grado di donare un idrogeno a radicali liberi,
stabilizzandoli.
I
dati tossicologici relativi a questa molecola sono molto scarsi: il CIR
(Cosmetic Ingredient Review) è un organismo indipendente fondato dalla Cosmetic
Toiletry Association (CTFA) americana ed è del parere che il Propyl gallate sia
sicuro per uso cosmetico a concentrazioni minori o uguali allo 0,1%.
In
Europa questa sostanza non è contenuto nella lista delle sostanze vietate e
nemmeno in quella delle sostanze da utilizzare con restrizioni (Regolamento
1223/09). Quando sottoposto ad analisi il Propil gallato è risultato essere non
irritante a concentrazioni fino al 10%, ma è risultato essere sensibilizzante a
partire dall’1%. Sono comunque insufficienti i dati tossicologici su tale
sostanza. Chi ha la pelle reattiva e sensibile e i bambini dovrebbero evitare
cosmetici contenenti il Propil gallato.
PROPIL
GALLATO (GALLATO DI PROPILE) IN CUCINA
La
sua azione antiossidante viene sfruttata anche nel campo alimentare dove viene
etichettato con la sigla E 310.
Nel
campo alimentare viene utilizzato in moltissimi prodotti quali: zuppe e brodi
disidratati, carne disidratata, frutta a guscio lavorata, condimenti e spezie,
cereali precotti, margarina, chewing-gum, fiocchi di patate, etc. Può causare: infiammazioni
alla mucosa della bocca, iperattività, orticaria, insonnia, disturbi digestivi,
sterilità, infezioni, reazioni allergiche. La DGA (Dosa Giornaliera
Ammissibile) è 0,5 mg. Attenzione ai soggetti sensibili all’aspirina, inoltre
il propil gallato e gli altri due esteri (gallato d’ottile e gallato di
dodecile) non possono essere aggiunti in cibi per l’infanzia.
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