agli acidi della frutta
Che cosa sono? Che funzioni svolgono?
Gli
acidi della frutta sono sostanze utilizzate in cosmesi ad azione idratante ed
esfoliante/levigante; si ricavano quasi tutti dal regno vegetale (frutti) da
cui il nome. Vengono suddivisi in tre principali categorie: AHA (alfa idrossi
acidi), BHA (beta idrossi acidi), PHA (poli idrossi acidi).
Gli
AHA sono sostanze la cui azione è
conosciuta in campo dermatologico e cosmetico fin dagli anni ’70; chimicamente
si tratta di acidi organici aventi nella molecola un gruppo ossidrilico (–OH)
in grado di legare acqua (quindi con funzione idratante).
Tabella riassuntiva degli Acidi della Frutta |
Gli
AHA, naturali o di sintesi, sono utilizzati per trattamenti esfolianti che
promuovono il rinnovo dell'epidermide e stimolano contemporaneamente
la produzione di collagene nel derma; sono utilizzati anche in condizioni
di forfora secca e grassa, dermatite seborroica e psoriasi. Vengono definiti
anche cosmeceutici, termine che
indica il loro doppio utilizzo sia cosmetico che medico.
Gli
AHA sono:
AHA
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CONTENUTO NEI SEGUENTI VEGETALI
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Acido
glicolico
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Canna e
barbabietola da zucchero, uva acerba
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Acido
lattico
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Latte
fermentato, mirtilli, ananas
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Acido
tartarico
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Uva
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Acido
citrico
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Agrumi
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Acido
malico
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Mele,
fragole, papaya
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Acido
mandelico
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Mandorle
amare
|
Acido
glicolico
|
Canna da
zucchero, barbabietola, uva
|
L’Acido Glicolico (INCI: Glycolic Acid) è
la più piccola molecola della famiglia degli AHA; viene utilizzato in campo
dermatologico ad alte concentrazioni (70%) per effettuare peeling chimico
(rughe, cicatrici, macchie cutanee), nei trattamenti cosmetici è impiegato a
concentrazioni inferiori e parzialmente neutralizzato, per un’azione di
rinnovamento cutaneo.
Il
Comitato Scientifico per la sicurezza del consumatore (SCCS) ha stabilito un
limite soglia per l’utilizzo sicuro dell’acido glicolico: percentuale massima
del 4% e ad un pH ≥ 3.8; SCCS consiglia inoltre di evitare l’esposizione ai
raggi UV mentre si usano prodotti contenenti AHA per evitare possibili danni
cutanei.
L’acido
glicolico è un cristallino solido, incolore, inodore presente in natura nelle
verdure, nella frutta come l’uva acerba, nella canna e nelle barbabietole da
zucchero; su scala commerciale viene prodotto artificialmente e viene
utilizzato soprattutto in shampoo antiforfora, creme viso idratanti, nelle
lozioni.
Il
mercato dei prodotti anti-invecchiamento a base di acido glicolico è in
continua crescita: un recente sondaggio condotto da Transparency Market
Research (TMR) prevede che il mercato globale dell’acido glicolico cresca
dell’11,8% entro il 2018, con un valore di 203,34 milioni di dollari.
L’acido
glicolico svolge principalmente due azioni, idratante o esfoliante, a seconda
della concentrazione e del pH di utilizzo.
Azione idratante
Grazie
al suo basso peso molecolare e le piccole dimensioni, l’acido glicolico è in
grado di posizionarsi tra i corneociti dello strato corneo e di legare molecole
di acqua, grazie alla funzione ossidrilica (-OH), portando ad un rigonfiamento
dello strato corneo. La pelle risulta più levigata e migliore in termini di
elasticità, idratazione e morbidezza.
Azione esfoliante
L’acido
glicolico agisce anche da esfoliante superficiale, ma la sua azione si
ripercuote fino agli strati più profondi dell’epidermide (basale) determinando
un’accelerazione dei processi di rigenerazione cellulare, un immediato effetto
schiarente, con il risultato che la pelle appare più giovane.
Fra
gli AHA di interesse cosmetico vi sono anche:
Acido
Lattico
(INCI: Lactic Acid), utilizzato come
agente tampone per conferire la corretta acidità al cosmetico e come sostanza
funzionale in tutti quei casi di alterazione del turnover cellulare come
forfora, psoriasi e dermatite del cuoio capelluto (spesso associato ad acido
glicolico).
Acido Mandelico
(INCI: Mandelic Acid) è un solido cristallino solubile in acqua e alcol è
inodore oppure lievemente aromatico. E’ utilizzato per le sue proprietà
esfolianti, antimicrobiche, leviganti; si distingue dagli altri AHA per la sua
(quasi totale) assenza di effetti collaterali e controindicazioni sulla pelle:
produce minore eritema solare, non si avverte bruciore o dolore.
I
cosmetici a base di acido mandelico non sono fotosensibilizzanti e, pertanto,
possono essere applicati anche in estate, quando ci si espone al sole.
BHA: i beta idrossi
acidi sono acidi organici che presentano il gruppo ossidrilico (-OH) in
posizione beta rispetto al carbonio carbossilico.
Formula di struttura dell'Acido Salicilico |
Il
più utilizzato è l’Acido Salicilico (INCI: Salicylic Acid): ha un peso molecolare superiore al glicolico
pertanto agisce solo sulla superficie cornea dove svolge azione
cheratoplastica, levigante, batteriostatica, essiccante e lenitiva senza dare
fenomeni irritativi.
E’
caratterizzato da spiccate proprietà cheratoplastiche e leviganti, provoca
l’esfoliazione degli strati superficiali della cute ed è molto efficace nell'eliminare
i tappi cheratinici e liberare i comedoni dal contenuto sebaceo. A questo
livello svolge, inoltre, azione batteriostatica, essiccante e lenitiva senza
provocare fenomeni irritativi.
E’
utilizzato principalmente per la formulazione di lozioni, creme, detergenti,
gel destinati al trattamento della pelle impura a tendenza acneica, nei
prodotti per calli, duroni, verruche ed iperpigmentazioni di varia origine, in
particolare postinfiammatorie e melasma; si utilizza anche in preparati per il
cuoio capelluto con forfora e psoriasi, nei trattamenti per la pelle impura
La
percentuale di utilizzo è limitata per legge al 3% nei prodotti per capelli da
eliminare con risciacquo (shampoo); mentre per tutti gli altri prodotti (creme,
lozioni, gel), la concentrazione massima consentita scende al 2%. Non deve
essere usato nei preparati destinati ai bambini di età inferiore ai tre anni,
ad eccezione degli shampoo.
PHA: i poli idrossi
acidi sono acidi di nuova generazione, di maggiori dimensioni molecolari
rispetto ai precedenti, più delicati e privi degli effetti irritanti, osservabili
in alcuni tipi di pelle dopo l’applicazione degli alfa-idrossiacidi. Il loro
nome origina dall’avere più gruppi ossidrile (-OH) che conferiscono una
maggiore capacità di legare acqua e, quindi, una maggiore idratazione. Tra i
PHA troviamo il gluconolattone e l’acido lattobionico.
Formula di struttura del Gluconolattone |
Gluconolattone (INCI: Gluconolactone) è il principale composto
della famiglia, svolge fuznione idratante, antiossidante ed è stato dimostrato
che migliora la barriera cornea, oltre che favorire l’esfoliazione ed il
rinnovo cellulare. In cosmesi si utilizza a concentrazioni comprese tra il 2 e
il 15%.
Acido
lattobionico (INCI: Lactobionic Acid)
è un PHA complesso la cui molecola è
formata dall’unione di acido gluconico e uno zucchero, il galattosio.
La presenza di otto gruppi ossidrilici gli
conferisce un forte potere idratante, svolge inoltre funzione antiossidante
grazie alla sua capacità di chelare il ferro.
Sulla pelle favorisce l’esfoliazione e il rinnovamento
cellulare, modulando il processo di cheratinizzazione.
Si
utilizza a concentrazioni comprese tra il 2 e il 15% come valido sostituto
dell’acido glicolico poichè non provoca fenomeni di irritazione e
sensibilizzazione.
Salve, per la psoriasi del cuoio capelluto uso lo shampoo psoeasy, loo trovo molto efficiente e sento il miglioramento della pelle sulla testa e diminuzione del prurito.
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