Il
Butylphenyl Methylpropional (BMHCA) è
una molecola di sintesi (nota anche come Lilial) impiegata come fragranza in diversi
prodotti cosmetici quali profumi, saponi, shampoo o prodotti per l’igiene della
casa (detersivi).
Chimicamente
si tratta di una molecola organica, un’aldeide, dall’odore floreale di mughetto
e lillà con note di ciclamino.
L’utilizzo
del Butylphenyl Methylpropional è
regolamentato per legge in quanto è stato catalogato come ALLERGENE DEL PROFUMO.
Gli
allergeni del profumo sono 26 sostanze naturali o sintetiche che rientrano
nella composizione dei profumi; il Comitato Scientifico per la Sicurezza dei
Consumatori della Commissione Europea (SCCS) ha valutato che tali sostanze sono
dotate di maggior potere sensibilizzante, allergizzante in soggetti sensibili.
Per
tale motivo gli allergeni del profumo vanno obbligatoriamente scritti in etichetta al di fuori della parola parfum se la loro concentrazione supera
i seguenti valori: 0,001% nei prodotti da non risciacquare e 0,01% nei prodotti
da risciacquare. Leggendo gli ingredienti di un cosmetico è possibile pertanto
riconoscere gli allergeni e scegliere se acquistare o meno il cosmetico.
Le
persone predisposte con pelle reattiva, sensibile, con dermatite e soprattutto i
bambini dovrebbero evitare l’utilizzo di cosmetici con tali allergeni.
SCCS
ha rivalutato questa sostanza:
La
valutazione del Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori ha dichiarato quanto segue: “SCCS
ritiene che BMHCA non sia sicuro come ingrediente di fragranza, sia nei prodotti
da risciacquo sia in quelli da non risciacquo. Non è possibile trarre
conclusioni sulla mutagenicità.
BMHCA rappresenta
un rischio di sensibilizzazione cutanea nell’uomo.”
SCCS
ritiene che non si possa escludere la genotossicità
del p-BMHCA alle concentrazioni stabilite da IFRA (vedi tabella sottostante) per
i prodotti leave-on e rinse-off.
Product
types Finished product concentration (%)
|
Product
types Finished product concentration (%)
|
Hydroalcoholic-based
fragrances (e.g. Eau de Toilette, perfume, aftershave, cologne)*
|
1.42
|
Deodorants
|
0.09
|
Make
up products (e.g. eye make-up, make-up remover, liquid foundation, mascara,
eyeliner)
|
0.04
|
Face cream
|
0.05
|
Hand cream
|
0.05
|
Body lotion
|
0.06
|
Hair styling
|
0.04
|
Bath
products (e.g. soaps, shower gel, rinse-off conditioner, shampoo)
|
0.1
|
*
Maximum finished product concentration for hydroalcoholics on shaved skin is
0.6%
|
BMHCA
non è utilizzato in applicazioni aromatiche (Reference: BASF SE, 2016, SMII: 6)
né in prodotti quali rossetto, dentifricio o collutorio (Riferimento: (Reference:
IFRA 2015b, SMII: 19).”
Per
genotossicità si intende la capacità
di alcune sostanze chimiche di danneggiare il DNA di un organismo vivente,
alterandone la sequenza nucleotidica.
Cosa
dobbiamo aspettare ancora? Che confermino il potenziale genotossico del BMHCA per
evitare di comprare prodotti che lo contengono?
Evitiamo
di spalmarcelo addosso e di spargerlo nell’ambiente!
Vige
sempre il principio di precauzione come
ribadito anche nel “Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea” all’articolo
191 (ex articolo 174 del TCE – Trattato che istituisce l’Unione Europea) dove
si legge:
COMMA
1
“La
politica dell'Unione in materia ambientale contribuisce a perseguire i seguenti
obiettivi:
- salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità dell'ambiente,
- protezione della salute umana,
- utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali,
- promozione sul piano internazionale di misure destinate a risolvere i problemi dell'ambiente a livello regionale o mondiale e, in particolare, a combattere i cambiamenti climatici.
COMMA
2. La politica dell'Unione in
materia ambientale mira a un elevato livello di tutela, tenendo conto della
diversità delle situazioni nelle varie regioni dell'Unione. Essa è fondata sui principi della precauzione
e dell'azione preventiva, sul principio della correzione, in via prioritaria
alla fonte, dei danni causati all'ambiente, nonché sul principio «chi inquina
paga».
Nessun commento:
Posta un commento
invia commenti