Tra
i conservanti utilizzati nelle formulazioni cosmetiche, anche eco-bio, troviamo
il Fenossietanolo (INCI: Phenoxyethanol),
spesso in associazione con i parabeni. Si tratta di un conservante elencato
nell’allegato V n.29 del Regolamento 1223/09 ed il suo uso nei prodotti
cosmetici è consentito ad una concentrazione massima dell’1%.
Il
fenossietanolo è un composto organico, a temperatura ambiente si presenta come
un liquido viscoso, incolore, dall’odore caratteristico di rosa, è poco
solubile in acqua (a meno che non sia alcalinizzata con idrossido di sodio) ma
è ben solubile in altri solventi quali etanolo e cloroformio.
Agisce
in un range di pH compreso tra 3 e 7; esplica attività antimicrobica buona nei confronti di batteri Gram + , Gram – e Funghi (muffe e lieviti).Il
Fenossietanolo potrebbe presentare delle impurità come Fenolo (<10ppm e
Ossido di etilene <2ppm).
Nel
novembre 2012 l’Agenzia Francese per la Sicurezza dei Medicinali e dei Prodotti
Sanitari (ANSM – Agence Nationale de
Sécurité du Médicament e des Produits de Santé) a seguito di evidenze
sperimentali in relazione alla potenziale
tossicità del Fenossietanolo per esposizioni
a dosi elevate, ha:
- Condotto una valutazione dei rischi d’uso del Fenossietanolo nei prodotti cosmetici destinati ai bambini di età inferiore ai tre anni
- Pubblicato un rapporto specifico sull’uso di tale sostanza;
- Emanato una nota informativa relativa all’uso del Fenossietanolo nei prodotti destinati ai bambini di età inferiore ai tre anni, raccomandando di non utilizzare il composto nei prodotti che vengono applicati sui glutei;
- Raccomandato di ridurre la concentrazione dall’attuale 1% allo 0,4%;
- Presentato la
documentazione e richiesto allo Scientific
Committee on Consumer Safety (SCCS – Comitato Scientifico per la
Sicurezza dei Consumatori) di effettuare ulteriori valutazioni sul Fenossietanolo.
Gli
studi tossicologici disponibili hanno dimostrato che il Fenossietanolo:
- è assorbito
per via orale e cutanea; viene metabolizzato dal fegato ed escreto con le
urine;
- non è un
irritante o un agente sensibilizzante per la pelle
- provoca
irritazione dell’occhio da moderata a severa
- non sembra
avere un potenziale genotossico
- si sospetta
sia tossico per la riproduzione e lo sviluppo (a dosi elevate negli
animali)
- non vi sono
pubblicazioni che descrivono effetti sistemici nell’uomo a seguito dell’utilizzo
di cosmetici contenenti Fenossietanolo.
Vediamo
il PARERE del SCCS del 16.03.2016 (Versione originale)
TERMINI DI
RIFERIMENTO
- Alla luce dei
nuovi dati forniti, SCCS ritiene sicuro l’uso del Phenoxyethanol ad una concentrazione massima dell’1%?
- In fase di valutazione
è richiesto ad SCCS di tener conto dei gruppi di popolazione che potrebbero
essere particolarmente sensibili agli effetti di Phenoxyethanol utilizzato come conservante nei prodotti
cosmetici.
- SCCS ha
qualche ulteriore preoccupazione in merito all’uso di tale conservante nei
prodotti cosmetici?
CONCLUSIONI SCCS
Sulla
base dei dati forniti, SCCS ritiene sicuro l’uso del Phenoxyethanol ad una concentrazione massima dell’1%.
Nella
valutazione è stato preso in considerazione il margine di sicurezza per la
popolazione infantile.
Nel
parere non sono state considerate esposizioni da fonti diverse dai cosmetici.
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