Formula generale di un Parabene |
I
Parabeni e i loro sali sono una famiglia di conservanti sintetici utilizzati
nei prodotti cosmetici (nonché farmaceutici ed alimentari); chimicamente sono
esteri dell’acido para-idrossibenzoico, lavorano a pH ideale fra 3 e 6,5, sono
poco solubili in acqua, ad eccezione dei sali, sono incompatibili con
tensioattivi anionici, non ionici e proteine.
Sono
buoni antimicotici e mostrano una scarsa attività nei confronti dei batteri
Gram+ e Gram -.
Il Regolamento 1223/09 (Regolamento unico europeo sui cosmetici, entrato in vigore l’11 Luglio 2013) all’allegato V (Elenco dei conservanti autorizzati nei prodotti cosmetici), descrive le concentrazioni massime d’utilizzo dei Parabeni, nei prodotti cosmetici, da rispettare per garantire un elevato livello di tutela della salute umana:
0,4%
per un singolo Parabene
0,8%
per le miscele di Parabeni
I Parabeni più comuni che troviamo nei prodotti cosmetici sono i seguenti:
Methylparaben e suoi sali come Sodium metylparaben
Ethylparaben e suoi sali come Sodium ethylparaben
Propylparaben e suoi sali come Sodium propylparaben
Buthylparaben e suoi sali come Potassium ethylparaben
Negli ultimi anni si è discusso molto sui Parabeni come possibili “Disgregatori endocrini” o “Interferenti endocrini”. Sono stati condotti diversi studi indipendenti per analizzare se e come i Parabeni possano penetrare nel nostro corpo e agire con un meccanismo simile agli ormoni: cioè se siano in grado di stimolare la proliferazione cellulare di alcuni organi bersaglio.
Non
sono state trovate associazioni causali tra applicazione di cosmetici
contenenti Parabeni e sviluppo di tumori, come quello mammario; il fatto che
però va tenuto in considerazione è che i cosmetici contengono altre sostanze
che possono interferire con il nostro sistema endocrino e che questi prodotti
cosmetici vengono utilizzati quotidianamente. Gli effetti di tali sostanze si
sommano, bisogna tener presente che siamo esposti ad un miscuglio di sostanze
estrogeniche.
Cosa
dice la legge a tal proposito?
Il
9 aprile 2014 con il Regolamento 358/2014 c’è stata una modifica all’impiego di
alcuni Parabeni presenti nei cosmetici.
Il
Comitato scientifico per la sicurezza sui cosmetici (CSSC) ritiene sicure le
percentuali attualmente utilizzate ma ha vietato
i seguenti Parabeni per l’impossibilità di valutare i rischi per la salute
umana di tali composti:
Isopropylparaben (sale di sodio o
sale di isopropilparabene)
Isobutylparaben (e suo sale di
sodio o sale di isobutilparabene)
Phenylparaben
Benzylparaben
Pentylparaben
Il
Regolamento 358/2014 dice che: “Il CSSC ha confermato che il Metilparabene e l’Etilparabene
sono sicuri se utilizzati alle concentrazioni massime autorizzate. Per
quanto riguarda il Propilparabene ed il Butilparabene sono in corso elaborazioni
nel quadro della seconda fase della gestione dei rischi connessi ai parabeni”.
“Dal
30 ottobre 2014 verranno immessi sul mercato prodotti conformi a tale
Regolamento, invece dal 30 Luglio 2015 verranno messi a disposizione sul
mercato dell’Unione solo i prodotti cosmetici che rispettano le prescrizioni
del Regolamento 358/2014”.
Il
che tradotto vuol dire che fino a Luglio 2015 potremmo trovare ancora in
commercio prodotti contenenti i Parabeni vietati. Cerchiamo
di leggere le etichette dei prodotti che compriamo soprattutto per quelli che
resteranno a contatto con la nostra pelle per diverse ore come le creme viso o
corpo. I
conservanti sono sicuramente importanti per mantenere l’integrità del cosmetico
ma possiamo scegliere in modo più dermocompatibile, optando ad esempio per
prodotti cosmetici contenenti oli essenziali (o singoli componenti degli oli
essenziali) che vantano proprietà antimicrobiche.
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