lunedì 24 gennaio 2022

FORMALDEIDE E CESSORI DI FORMALDEIDE

La formaldeide è un gas, incolore e dall'odore pungente; si trova n soluzione acquosa al 37% (nome commerciale formalina).

Trova largo impiego come antibatterico e conservante.



COME VIENE CLASSIFICATA?

IARC (International Agency for Research on Cancer) include la sostanza nel GRUPPO 1: sostanza con sufficiente evidenza di cancerogenicità per l'uomo.
Regolamento 1272/2008 (Classificazione, etichettatura, imballaggio delle sostanze chimiche): sostanza irritante per la pelle Cat.2 (H315) e sensibilizzante per la pelle, Cat.1 (H317)

Perché ne parliamo?
Perché la Formaldeide (NOME INCI: Formaldehyde, Paraformaldehyde) è stata utilizzata nei cosmetici. Ripercorriamo la sua storia

Dal 2013 è in vigore il Regolamento (CE) 1223/09 sui cosmetici che include la formaldeide nell'allegato V (elenco dei conservanti autorizzati nei prodotti cosmetici) e alla voce n. 5 si leggono le percentuali ammesse: 0,1% nei Prodotti per il cavo orale; 0,2% per tutti gli altri prodotti). Negli indurenti per le unghie sussistono condizioni tali per cui la percentuale può essere del 4-5%.

MA
Regolamento 605/2014: formaldeide classificata come cancerogeno di Categoria 1B (sostanze di cui si presumono effetti cancerogeni per l'uomo)

Nel 2014 SCCS (Comitato Scientifico che controlla le sostanze chimiche presenti nei cosmetici) secondo il parere 1538/141 conclude che la percentuale d'uso negli indurenti delle unghie è al massimo del 2,2%

Regolamento 831/2019 ELIMINA LA FORMALDEIDE dall'allegato V del Regolamento 1223/09 e la INCLUDE nell'allegato II (Allegato delle SOSTANZE VIETATE nei prodotti cosmetici), alla voce 1577.



E I CESSORI DI FORMALDEIDE?

Si tratta di conservanti che nel tempo rilasciano formaldeide e sono pertanto inseriti nell'allegato V del Regolamento, dove si legge: "Tutti i prodotti finiti contenenti formaldeide o sostanze che figurano nel presente allegato e che liberano formaldeide devono obbligatoriamente indicare sull’etichetta la dicitura: “contiene formaldeide”, qualora la concentrazione di formaldeide nel prodotto finito superi lo 0, 05 % (50 ppm)."
Tale percentuale è stata rivista nel 2020 ed è stata RIDOTTA allo 0,001% (10ppm) per proteggere la maggior parte dei consumatori che sono sensibili alla formaldeide e che potrebbero sviluppare una dermatite da contatto.

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