Connubio sinergico tra nutrizione e cosmesi
La
bellezza e la salute della pelle dipendono in grande misura dalla dieta
quotidiana: cosa mangiare per mantenere in salute la pelle e rallentare
l’invecchiamento cutaneo?
Sempre
più spesso si parla di Nutricosmetici
e di Nutricosmetica: di cosa si tratta?
L’enciclopedia
Treccani definisce il nutricosmetico
come “Integratore alimentare che svolge un’azione
benefica di nutrimento della pelle”; si tratta infatti di ingredienti
alimentari funzionali che apportano benefici cutanei attraverso l’assunzione
orale.
L’efficacia
di questi benefici aumenta se, in contemporanea, si utilizzano cosmetici
specifici, con sostanze attive, in grado di agire positivamente sulla cute. Si
parla di trattamenti “In e out” che
associano l’utilizzo di integratori alimentari (In) e di prodotti topici (Out)
per ridurre inestetismi e danni causati da diversi fattori.
La
funzione maggiormente richiesta dai nutricosmetici nei trattamenti “In e out” è
quella di contrastare gli inestetismi dell’invecchiamento cutaneo sia fisiologico
che indotto dall’esposizione ai raggi solari (fotoinvecchiamento).
L’invecchiamento
fisiologico è dovuto a fattori genetici e a processi metabolici, a cui si
aggiungono le modificazioni ormonali che compaiono con il passare del tempo e
che portano ad una progressiva atrofia della cute e dei suoi annessi. Il fotoinvecchiamento
è invece determinato prevalentemente dall’esposizione (prolungata ed intensa)
ai raggi solari ma vi concorrono altri fattori ambientali quali inquinamento,
fumo e sostanze chimiche.
Sia
l’invecchiamento fisiologico che quello fotoindotto possono provocare, ad
esempio, la formazione di specie reattive (come i radicali liberi), alterazioni
cellulari, danni al DNA, degradazione dei tessuti connettivi dermici,
attivazione di enzimi che degradano fibre collageniche (collagenasi) ed
elastiche (elastasi).
I
nutricosmetici aiutano ad incrementare la capacità antiossidante della pelle e
a ridurre i danni visibili dell’invecchiamento cutaneo.
La
pelle ha sistemi naturali (enzimi antiossidanti come la SOD) per eliminare le
specie reattive ma il fotoinvecchiamento e l’infiammazione, riducono questa
naturale difesa cutanea, inducendo stress ossidativo e causando uno squilibrio
tra specie reattive e potere antiossidante.
È
possibile intervenire a livello nutritivo e cosmetico per aiutare la pelle a
mantenersi in buon stato?
Si
e ce lo dimostra un interessante studio condotto su tre gruppi di donne
volontarie, di età compresa fra i 35 e i 55 anni (Lipotec; M. Rulle et al.).
Il
primo gruppo ha assunto, per 30 giorni, una capsula contenente ingredienti antiaging scelti e selezionati da esperti nutrizionisti che si sono
ispirati alla dieta mediterranea, ricca di olio di oliva e di diversi vegetali
e legumi.
La
dieta mediterranea contribuisce a ridurre la comparsa di rughe e l’olio di
oliva, in primis, favorisce l’assorbimento delle sostanze liposolubili
antiossidanti come la vitamina E ed il licopene (Purba et al., 2001, J Am Coll Nutr).
Il
nutricosmetico era a base di:
- Collagene
idrolizzato di pesce (Fish hydrolized collagen)
- Olio di semi
di enotera (Evening primrose oil)
- Estratto di
pomodoro (Tomato extract), contenente licopene
- Vitamina E
(alfa-Tocopheryl acetate)
- Estatto di
melograno (Pomegranate extract)
- Estratto di
calendula (Marigold extract) contenente luteina.
Questa
combinazione è stata ideata per gli effetti benefici specifici e mirati sulla
cute come: Fotoriparazione (estratto di pomodoro e vit E); Rinforzo della funzione
barriera della cute (olio di Enotera); Aumento dell’idratazione e dell’elasticità
cutanea (estratto di pomodoro); Protezione dallo stress ossidativo (estratto di
Melograno); Riduzione dell’attività anticollagenasica (estratto di Melograno).
Il trattamento In, aumenta la capacità
antiossidante delle cellule con l’apporto di vitamine e sostanze che proteggono
la pelle dallo stress ossidativo e prevengono la formazione di rughe.
Il
secondo gruppo di volontarie ha utilizzato per 30 giorni una crema ad uso
topico nel contorno occhi, contenente sostanze come le proteine idrolizzate del
grano (Hydrolyzed wheat protein) e della soia (Hydrolyzed soy protein), peptidi
biomimetici ed estratti derivati da un batterio che vive in Antartide (Pseudoalteromonas). Il trattamento Out grazie a questi attivi, è utile nel
mantenere l’idratazione cutanea e prevenire e potenziare la produzione di
collagene.
Il
terzo gruppo ha assunto per 30 giorni la capsula ed applicato la crema con gli
attivi funzionali.
Lo
studio ha messo in evidenza come il trattamento combinato (In e Out) abbia portato
ad una riduzione della rugosità del 50,88% rispetto al trattamento solo per os (riduzione del 21,38%) e al
trattamento topico (riduzione del 28,94%).
Con
la Nutricosmetica, alimentazione e
cosmetica sono uniti in un unico campo che offre la possibilità di migliorare
la salute e l’aspetto della pelle agendo in sinergia dall’interno e
dall’esterno. La Nutricosmetica potrebbe rappresentare inoltre un valido aiuto in
tutti quei casi di inestetismi cutanei o vere e proprie patologie cutanee come
psoriasi e dermatiti.
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