L’olio
di oliva (INCI: Olea europea fruit oil) ha una composizione simile a quella del sebo cutaneo: entrambi
contengono trigliceridi, acidi grassi, steroli e squalene.
Si
dice pertanto che l’olio di oliva sia dermoaffine e sebo-simile.
L’olio
di oliva rientra come ingrediente in diverse formulazioni cosmetiche, in
particolare per la pelle del corpo grazie alle sue proprietà antiossidanti, emollienti
e nutrienti; reintegra il grasso cutaneo che viene asportato durante i lavaggi
con tensioattivi delipidizzanti, ha funzione protettiva e idratante in quanto
tiene uniti i corneociti e rende la cute più resistente.
L’olio
di oliva si utilizza in formulazioni per la pelle secca disidratata e
ipolipidica (con scarsità di grassi cutanei), per la pelle senescente,
couperosica e reattiva.
OLIO DI OLIVA:
composizione
L’olio
di oliva è un grasso vegetale, liquido a temperatura ambiente, che si ottiene
dalla spremitura delle olive.
È
l’olio per eccellenza con cui si saponifica per ottenere un sapone di colore
chiaro, duro e poco schiumogeno ma altamente pulente (Sapone di Castiglia).
Chimicamente
l’olio di oliva è composto da:
99%
|
Trigliceridi
|
1%
|
Alfa-tocoferolo
(vitamina E)
Alcoli
terpenici
Beta-carotene
Composti
fenolici (fenoli, acidi fenolici, polifenoli)
Fosfolipidi
(fosfatidilcolina, fosfatidiletanolamina)
Squalene
Steroidi
Sostanze
aromatiche
Sostanze
coloranti (carotenoidi, clorofilla)
|
I
trigliceridi sono molecole formate dall’unione di un polialcol, il glicerolo,
con tre code di acidi grassi che nell’olio di oliva sono:
55-83% Acido oleico (monoinsaturo)
7-20% Acido palmitico (saturo)
3,2-21% Acido linoleico (polinsaturo)
0,5-5% Acido stearico (saturo)
0,3-3,5% Acido palmitoleico (monoinsaturo)
0-1,5% Acido linolenico (polinsaturo)
La
maggior presenza dell’acido oleico garantisce la stabilità dell’olio di oliva all’irrancidimento
e un punto di fumo (temperatura a cui un grasso alimentare riscaldato comincia a decomporsi alterando la propria
struttura molecolare e formando acroleina,
una sostanza tossica e cancerogena) elevato, 210°C.
Gli
acidi grassi polinsaturi (linoleico, linolenico) sono utili a livello
nutrizionale (ed epidermico) nel prevenire disturbi della pelle come eczemi,
acne, psoriasi e pelle secca.
La
parte non triglicerica dell’olio di oliva, rappresentata dall’1%, viene
chiamata “Frazione insaponificabile” (INCI: olive oil unsaponifiables) in quanto durante il processo di saponificazione
non reagisce con gli alcali ed è ricca di proprietà dermatologiche e
nutrizionali.
Sono
più di 200 le molecole che compongono la frazione insaponificabile tra cui
troviamo:
50-60% Idrocarburi (squalene, terpeni,
politerpeni)
20-35% Alcoli alifatici
18-37% Polifenoli
2-3% Steroli
2-3% Tocoferoli, carotenoidi, clorofilla
SEBO CUTANEO: composizione
Apparato pilo-sebaceo |
Il
sebo cutaneo è prodotto da ghiandole sebacee acinose, annesse al follicolo
pilifero (si parla di apparato pilo-sebaceo).
La
sua composizione vede:
60% Trigliceridi
25% Cere
12% Squalene
1-2% Colesterolo
Una
volta prodotto, il sebo fuoriesce dalla ghiandola e si immette nel follicolo
pilifero per poi giungere sulla superficie epidermica dove contribuisce a
formare il film idro-acido-lipidico (crema grassa naturale, sottile, che
avvolge e protegge la superficie cutanea e che conferisce il pH leggermente
acido alla pelle).
Lo
squalene è un componente del sebo che si ritrova anche nell’olio di oliva: si
tratta di una molecola a 30 atomi di carbonio (triterpene), insatura (sono
presenti 6 doppi legami) che svolge una naturale funzione antiossidante cutanea
neutralizzando i radicali liberi.
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