mercoledì 26 agosto 2015

DERMOAFFINITA' DELL'OLIO DI OLIVA: dermal affinity of olive oil

L’olio di oliva (INCI: Olea europea fruit oil) ha una composizione simile a quella del sebo cutaneo: entrambi contengono trigliceridi, acidi grassi, steroli e squalene.
Si dice pertanto che l’olio di oliva sia dermoaffine e sebo-simile.
L’olio di oliva rientra come ingrediente in diverse formulazioni cosmetiche, in particolare per la pelle del corpo grazie alle sue proprietà antiossidanti, emollienti e nutrienti; reintegra il grasso cutaneo che viene asportato durante i lavaggi con tensioattivi delipidizzanti, ha funzione protettiva e idratante in quanto tiene uniti i corneociti e rende la cute più resistente.
L’olio di oliva si utilizza in formulazioni per la pelle secca disidratata e ipolipidica (con scarsità di grassi cutanei), per la pelle senescente, couperosica e reattiva.



OLIO DI OLIVA: composizione

L’olio di oliva è un grasso vegetale, liquido a temperatura ambiente, che si ottiene dalla spremitura delle olive.
È l’olio per eccellenza con cui si saponifica per ottenere un sapone di colore chiaro, duro e poco schiumogeno ma altamente pulente (Sapone di Castiglia).

Chimicamente l’olio di oliva è composto da:

99%
Trigliceridi
1%
Alfa-tocoferolo (vitamina E)
Alcoli terpenici
Beta-carotene
Composti fenolici (fenoli, acidi fenolici, polifenoli)
Fosfolipidi (fosfatidilcolina, fosfatidiletanolamina)
Squalene
Steroidi
Sostanze aromatiche
Sostanze coloranti (carotenoidi, clorofilla)

I trigliceridi sono molecole formate dall’unione di un polialcol, il glicerolo, con tre code di acidi grassi che nell’olio di oliva sono:

55-83%     Acido oleico (monoinsaturo)
7-20%       Acido palmitico (saturo)
3,2-21%    Acido linoleico (polinsaturo)
0,5-5%      Acido stearico (saturo)
0,3-3,5%   Acido palmitoleico (monoinsaturo)
0-1,5%      Acido linolenico (polinsaturo)


La maggior presenza dell’acido oleico garantisce la stabilità dell’olio di oliva all’irrancidimento e un punto di fumo (temperatura a cui un grasso alimentare riscaldato comincia a decomporsi alterando la propria struttura molecolare e formando acroleina, una sostanza tossica e cancerogena) elevato, 210°C.
Gli acidi grassi polinsaturi (linoleico, linolenico) sono utili a livello nutrizionale (ed epidermico) nel prevenire disturbi della pelle come eczemi, acne, psoriasi e pelle secca.

La parte non triglicerica dell’olio di oliva, rappresentata dall’1%, viene chiamata “Frazione insaponificabile” (INCI: olive oil unsaponifiables) in quanto durante il processo di saponificazione non reagisce con gli alcali ed è ricca di proprietà dermatologiche e nutrizionali.
Sono più di 200 le molecole che compongono la frazione insaponificabile tra cui troviamo:
50-60%     Idrocarburi (squalene, terpeni, politerpeni)
20-35%     Alcoli alifatici
18-37%     Polifenoli
2-3%         Steroli
2-3%        Tocoferoli, carotenoidi, clorofilla



SEBO CUTANEO: composizione
Apparato pilo-sebaceo
Il sebo cutaneo è prodotto da ghiandole sebacee acinose, annesse al follicolo pilifero (si parla di apparato pilo-sebaceo).

La sua composizione vede:
60%          Trigliceridi
25%          Cere
12%          Squalene
1-2%        Colesterolo

Una volta prodotto, il sebo fuoriesce dalla ghiandola e si immette nel follicolo pilifero per poi giungere sulla superficie epidermica dove contribuisce a formare il film idro-acido-lipidico (crema grassa naturale, sottile, che avvolge e protegge la superficie cutanea e che conferisce il pH leggermente acido alla pelle).

Lo squalene è un componente del sebo che si ritrova anche nell’olio di oliva: si tratta di una molecola a 30 atomi di carbonio (triterpene), insatura (sono presenti 6 doppi legami) che svolge una naturale funzione antiossidante cutanea neutralizzando i radicali liberi.

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