La
pelle del bambino è uno scudo protettivo immaturo ed inefficace rispetto a
quella di un adulto; la pelle infantile presenta le seguenti caratteristiche:
- l’epidermide ha uno spessore inferiore, circa la metà
- le lamelle cornee sono piccole
- i melanociti sono immaturi
- vi è un minore contenuto di melanina
- la flora saprofita è in fase di sviluppo
- la difesa contro funghi e batteri è minore
- il pH è leggermente più neutro (6,0-7,4)
- vi è scarsa giunzione dermo-epidermica
- il derma ha uno spessore ridotto
- le componenti del derma sono immature
- le secrezioni di sebo e sudore sono scarse, di conseguenza il film idro-acido-lipidico è poco sviluppato.
La
pelle tendenzialmente risulta secca, a parte nel periodo neonatale (fino ai tre
mesi circa) in cui, per azione degli ormoni materni ancora in circolo, la
secrezione sebacea è notevole e può fare la sua comparsa l’acne neonatale e la
dermatite seborroica, meglio conosciuta come “crosta lattea”.
Per
la pelle dei bambini, vista l’estrema delicatezza, si utilizzano cosmetici
specifici chiamati PAIDOCOSMETICI.
Si
tratta di prodotti per bambini, formulati con il minor numero di ingredienti
che devono essere sicuri sotto il profilo tossicologico e dermatologico. Le
funzioni richieste sono quelle di idratare, proteggere dal sole, attenuare
prurito ed arrossamenti e prevenire peggioramenti.
I
paidocosmetici sono numerosi e si dividono in tre principali categorie: per la
detersione, protettivi per il culetto e protettivi per la pelle del corpo.
PAIDOCOSMETICI
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DETERSIONE
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PROTETTIVI
PER IL CULETTO
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PROTETTIVI
PER IL CORPO
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Amido
di riso
Farina
di avena
Latte
detergente
Olio
detergente
Shampoo
Bagnoschiuma
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Pasta
all’acqua
Pasta
all’olio
Pasta
all’ossido di zinco (15-20% di ZnO)
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Emulsione
A/O (crema grassa)
Emulsione
O/A (crema più leggera)
Talco
liquido (emulsione O/A contenente talco)
Solari
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Le
sostanze funzionali inserite nei paidocosmetici hanno azione calmante,
disarrossante, lenitiva, idratante, protettiva.
Possiamo
trovare:
- ACIDO 18-ß GLICIRRETICO (INCI: Glycyrrethic acid): acido organico triterpenico pentaciclico estratto dalla liquirizia; svolge azione antinfiammatoria, lenitiva e coadiuvante nei processi riparatori della pelle. È attivo anche a basse percentuali, 0,5-1%.
- ACIDO URSOLICO (INCI: Ursolic acid): triterpene policiclico che si estrae ad esempio dalle foglie di rosmarino e basilico; è un ottimo antinfiammatorio sia per uso topico che sistemico; svolge inoltre azione antimicrobica e stimolante del microcircolo superficiale.
- ALLANTOINA (INCI: Allantoin): sostanza presente in alcune piante (Aloe, Consolida) ad azione lenitiva, disarrossante e riepitelizzante: stimola la cicatrizzazione ed il rinnovamento dei tessuti. È una sostanza sicura ed efficace a bassi dosaggi (0,5-2%), non tossica, non irritante, non sensibilizzante).
- ALOE (INCI: Aloe barbadensis): in cosmesi si utilizza il gel ricavato dalle sue foglie; l’aloe svolge molteplici azioni da sola o in sinergia con altre sostanze (vitamine, zinco, aloina); è un ottimo idratante, antimicrobico, antiossidante, rigenerante tissutale.
- KARITE’ (INCI: Buthirospermum parkii): grasso vegetale ricco in frazione insaponificabile; ha un elevato potere emolliente e idratante; ottimo per le pelli delicate e secche come quelle dei bambini.
- OSSIDO DI ZINCO (INCI: Zinc oxide): svolge azione lenitiva, cicatrizzante, astringente e blandamente antisettiche. Utilizzata nelle creme per il culetto in quanto contrasta gli effetti negativi dovuti all’utilizzo del pannolino (macerazione, arrossamento cutaneo, proliferazione microbica). In cosmesi si utilizza al 10-15%; è utile anche come filtro solare fisico.
- PANTENOLO (INCI: Panthenol): si tratta dell’alcol della vitamina B5 (Acido pantotenico); il pantenolo è noto per le sue proprietà idratanti, riparative, lenitive e stimolanti della proliferazione cellulare (sia sulla cute che sulla mucosa). Si utilizza in percentuale compresa tra 0,1-1%.
- ß-GLUCANO (INCI: Beta glucan): polisaccaride ad alto peso molecolare, presente nella cariosside di avena, in grado di legare grandi quantità di acqua e di cederla a livello dello strato corneo. Svolge azione filmogena, idratante e protettiva sulla cute.
- TRIMETILGLICINA o BETAINA (INCI: Trimethylglycine): si ricava dalla barbabietola da zucchero (Beta vulgaris); è un efficace idratante e ripartivo della cute e delle mucose.
- α-BISABOLOLO
(INCI:
Bisabolol): si ottiene dalla distillazione
dell’olio essenziale di camomilla, svolge azione lenitiva e disarrossante;
è sicuro ed innocuo; si utilizza in percentuali comprese tra 0,1-1%.
Quali sostanze non
devono essere presenti nei cosmetici per bambini?
Vediamole!!
CONSERVANTI
Formaldeide e suoi cessori
quali:
2-Bromo-2-nitropropane-1,3-diol
5–Bromo-5-nitro-1,3-dioxane
Imidazolidinyl
urea
Diazolidinyl
urea
Sodium
hydroxymethyl glycinate
Benzhyhemiformal
Quaternium-15
DMDM
Hydantoin
Parabeni: potere irritante
Isotiazolinoni: Methylisothiazolinone,
Methylcloroisothiazolinone
Methyldibromo-glutaronitrile
Triclosan: possibile
estrogenico?
TENSIOATTIVI
Alcanolamidi (es. Cocamide MEA,
Cocamide DEA): tensioattivi non ionici usati come sostenitori di schiuma e
agenti viscosizzanti. Rischio di formazione di nitrosamine cancerogene se in
formulazione sono presenti agenti nitrosanti.
Alchilsolfati (il più utilizzato
è Sodium lauryl sulfate): eccessivamente
sgrassante, elevato potere irritante ad eccezione dei Sali di magnesio (Magnesium lauryl sulfate).
Alchiletersolfati ( il più
utilizzato è Sodium laureth sulfate): può risultare delicato ma la chimica
verde ci offre altre soluzioni!
FILTRI SOLARI NON FOTOSTABILI: leggete bene le
etichette dei vostri solari!
ANTIOSSIDANTI come il BHA: possibile estrogenico?
SOLVENTI come i Glicoli (usati
anche come umettanti e blandi antimicrobici: indeboliscono la barriera cornea.
PROFUMO ed allergeni del
profumo: attenzione anche agli Oli Essenziali!! È consigliato NON utilizzare
cosmetici contenenti Parfum e soprattutto allergeni nei primi tre anni di vita
del bambino.
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