INCI: cos'è e cosa vuol dire?
Nella confezione di un cosmetico
sono presenti diverse informazioni tra cui la lista degli ingredienti che sono scritti con una nomenclatura
comune, INCI, prevista
dall’Inventario Europeo degli ingredienti cosmetici.
L’acronimo INCI sta per International Nomenclature of Cosmetic
Ingredients.
L’elenco delle sostanze utilizzate
è presente nell’allegato I della decisione 96/335/CE, tale allegato è stato
successivamente modificato il 9 febbraio 2006 e pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale dell’Unione europea il 5 aprile dello stesso anno.
Le lingue utilizzate sono il latino e l’inglese.
Le sostanze utilizzate anche nella Farmacopea Ufficiale sono scritte in latino, ad esempio: Aqua (Acqua), Paraffinum liquidum (Paraffina liquida).
Le sostanze di origine vegetale non trattate sono scritte in latino, ad esmpio Ricinus communis oil (Olio di Ricino), Olea europea oil (Olio di Oliva); se le sostanze vegetali subiscono un trattamento dopo estrazione, allora vengono scritte con il nome inglese, ad esempio Hydrolyzed wheat protein (proteine del grano idrolizzate).
Stesso discorso vale per le sostanze di origine animale.
Le sostanze sintetiche e tutte quelle trattate sono scritte in inglese, ad esempio Propylen glycol (Glicole propilenico).
Profumi e aromi sono indicati con il termine “profumo” o “parfum” e “aroma” ad eccezione dei 26 allergeni del profumo, sostanze che vanno scritte al di fuori della parola "parfum" (vedi il mio post su tali sostanze QUI).
Coloranti: sono indicati in etichetta con il
numero di Color Index (CI) costituito da cinque cifre (vedi il mio post sul Color Index QUI).
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